venerdì 27 gennaio 2017

Don't forget. 5 cose che... 5 libri per non dimenticare.

Oggi per il Giorno della Memoria vi consiglio 5 libri, che conosco e ho letto, per non dimenticare; la rubrica è 5 cose che... ideata dal blog "Twins Books Lovers", per maggiori informazioni andate qui

Penso che gli orrori della guerra siano difficili da raccontare, soprattutto a chi ha avuto la fortuna di non vederla o provarla sulla propria pelle. La letteratura aiuta nel compito di ricordare spiegando e, come tutte le cose, bisogna iniziare passo per passo.

Per i più giovani consiglio

- L'amico ritrovato di Fred Uhlman,


- Un sacchetto di biglie di Joseph Joffo.


Più adatti per gli adolescenti credo siano

- Diario di Anna Frank

- Ho sognato la cioccolata per anni di Trudi Birger.


 Per i più maturi e gli adulti consiglio

- Se questo è un uomo di Primo Levi.


Più uno porta avanti i suoi studi e le sue ricerche più si avvicina a capire ciò che hanno provato le vittime dell'odio della guerra. Le voci dei sopravvissuti sono arrivate fino a noi e proprio a noi spetta il compito di affidare la memoria ai posteri. La storia insegna. Non si deve dimenticare.


A presto,
❥Dream


ps. Questo post non sono riuscita ad impaginarlo bene perché l'ho scritto dal cellulare da dove molte funzionalità non funzionano, ma appena posso sistemerò sul computer. Scusate per l'inconveniente, buona serata 💖
Post sistemato 😊💜

giovedì 26 gennaio 2017

❄Inverno... 25 cose che amo di questa stagione⛄❆

Buon salve! Oggi vi propongo una lista di quelle piccole cose che più apprezzo in Inverno... 

- il paesaggio che cambia con l'arrivo della neve,
- l'intenso colore degli alberi sempreverdi,
- la cioccolata calda con la panna e i biscotti, 
- leggere con una bevanda calda,
- festeggiare con la famiglia e gli amici,
- i fuochi d'artificio,
- il Concerto di Capodanno di Vienna,
- i pupazzi di neve,


- i mercatini e le luci di Natale,
- i dolci di S. Lucia e della Befana,
- vedere i film al cinema durante le vacanze,
- cucinare pietanze natalizie e fare i regali
- decorare la casa e l'albero,
- le "snow globes",
- indossare sciarpe e guanti di lana,
- ascoltare e cantare le tipiche canzoni natalizie,
- avvolgersi in tante morbide coperte, 


- pattinare sul ghiaccio,
- le lettere di auguri scritte a mano,
- indossare abiti più caldi e stivali alti,
- improvvisare battaglie di neve,
- festeggiare il mio compleanno con una bella torta cioccolatosa,
- divertirsi sulle giostre della fiera patronale del mio paese
- mangiare frittelle e zucchero filato,
- vestirsi in maschera per Carnevale.



E voi? Quali sono le cose che vi piacciono di più di questa stagione? Scrivetele in un commento 😊
A presto 😘
❥Dream

venerdì 20 gennaio 2017

5 libri in cui vorrei essere stata al posto della protagonista rubrica 5 cose che...

È venerdì ed è tempo di "5 cose che", la rubrica di Twins Book Lovers. Per maggiori informazioni fate un salto qui 😊 Il tema di oggi fa l'occhiolino ad ogni tipo di lettore perché immedesimarsi in una storia è la parte migliore di quelle pagine di carta ripiene di inchiostro.
Non è stato facile ma sono soddisfatta del risultato quindi vi presento...

5 libri in cui vorrei essere stata al posto della protagonista


1. Nei panni di Vaniglia Periwinkle in "Il Potere della Luce" di Elisabetta Gnone
Non mi stancherò mai di ripetere il mio amore per Fairy Oak e non so cosa darei per vivere in quel magnifico villaggio pieno di magia, ricordi ed emozioni. Vaniglia è un tesoro, e una dei miei personaggi preferiti in assoluto. Ve ne parlerò in maniera più accurata in un futuro post, ve lo prometto 💜

2. Come Vianne a Lansquenet in "Chocolat" di Joanne Harris 
Lavorare il cioccolato alla Celeste Praline ed aiutare gli altri con un pizzico di magia sarebbe un mio piccolo sogno nel cassetto 😉

3. Vivere i sogni di Esperia in "Dream" di Dorotea de Spirito
Il mondo onirico è immenso e ha un suo fascino tutto particolare, se poi si aggiunge anche la sfera sentimentale, corro subito! 

4. Immergersi in un'avventura di carta e ricordi in "Cuori di Carta" di Elisa Puricelli Guerra 
Da un banale pezzo di carta scarabocchiato in un momento di noia al legame unico fra Una e Dan, in uno sfondo inquietante che incombe alle spalle, pronto a tendere un agguato... come resistere?


5. Scrivere lettere e tenerle nel cuore come Rosie in "Scrivimi ancora" di Cecelia Ahern
Che siano ricordi spiacevoli o pieni di gioia, le parole riportano la vita a chi le usa e le legge.


Menzioni speciali 

Se le prime 5 scelte non sono state di vostro gradimento, ecco i miei ultimi due assi nella manica:

- Olga e i suoi meravigliosi racconti, veri o meno leggete "Olga di carta" di Elisabetta Gnone e lo scoprirete.

- Ginny e il suo dono speciale, de "La cucina degli ingredienti magici" di Jael McHenry. 

  


Spero di aver soddisfatto la vostra curiosità e se volete scrivere un commento lo apprezzerò molto! 

A presto 😘
❥Dream





giovedì 19 gennaio 2017

Una piccola libreria a Parigi, Recensione

Salve! Finalmente la prima recensione del blog! 🎉🎊
Oggi vi presento un libro che mi è stato regalato per il mio compleanno, quasi un anno fa, ed è un caso un po' particolare... leggendo capirete il perché!

 “Un libro è al tempo stesso medico e medicina. Formula una diagnosi ed è terapia. Associo il libro giusto a un determinato dolore: è così che vendo i libri.”

Il libro che ho scelto è…

Una piccola libreria a Parigi 
di Nina George, pubblicato da Sperling & Kupfer

TRAMA: 

Jean Perdu ha cinquant'anni e una libreria galleggiante ormeggiata sulla Senna, la «Farmacia letteraria»: per lui, ogni libro è una medicina dell'anima. Da ventun anni vive nel ricordo dell'amata Manon, sparita all'improvviso lasciandogli soltanto una lettera che Jean non ha mai avuto il coraggio di aprire. Ora lui vive da solo in un palazzo abitato dai personaggi più vari: la portinaia che sa tutto di tutti, il giovanissimo scrittore in crisi creativa, la bella signora tradita e abbandonata dal marito. Per ciascuno Jean Perdu trova la cura in un libro, per tutti tranne per se stesso. Finché decide di mettersi in viaggio per cercare la donna della sua vita. Verso la Provenza e una nuova felicità.


RECENSIONE:

Un viaggio inaspettato è ciò che coinvolgerà Jean Perdu e la sua Farmacia Letteraria. Lui, parigino amante dei libri, vive nel ricordo dell’affascinante Manon, una donna che lasciò alle spalle la sua terra di origine per il brivido dell’avventura. L’uomo passa le sue giornate nella sua particolare libreria galleggiante, consigliando libri speciali ai suoi clienti-pazienti. Tiene molto a cuore la sua peculiarità che pare funzionare solo sugli altri. 

“[…] Possedeva quella che suo padre aveva soprannominato ‘trasmiranza’. «Tu percepisci e vedi attraverso la maschera dietro cui si nascondono in molti. Riesci a capire tutto quello che li preoccupa, quello che sognano e quello che manca loro.» Tutti hanno un talento, la trasmiranza era il suo.”

Jean nasconde la solitudine e l’amara tristezza sotto una scorza dura e indifferente. Vive trascinandosi, come un vecchio giocattolo che si sforza di mantenere il suo ruolo. Eppure non è solo: amici vecchi e nuovi compariranno accanto a lui e il mistero di Manon abbraccerà anche il loro futuro. I colori della Provenza, il cibo italiano e le chiacchierate sotto il cielo stellato vi culleranno a bordo della Farmacia Letteraria. Tra libri e gatti troverete Jean, assorto nei suoi ricordi, che tenta una missione al limite dell’impossibile. 

Ora devo parlarvi con sincerità. Mai, ma proprio mai, mi era capitato un caso di lettura simile. Ma questo libro, cos’ha di tanto diverso? 
Semplice, lo taglierei volentieri a metà. 
Lascerei assolutamente intatto tutto ciò che riguarda i libri e il percorso interiore di Jean, le emozionanti descrizioni paesaggistiche e l’imbranataggine del giovane scrittore, per non parlare poi dei tanti personaggi curiosi che fanno sfondo al libro. In queste parti la scrittura è curata, piena di dettagli e mostra al lettore le piccole cose che rende speciale la Provenza, e in generale, la Francia. Ad esempio, li conoscete i 13 dolci di Natale?

“I librai non dimenticano mai che i libri sono un mezzo per esprimersi, per cambiare il mondo e far cadere i tiranni. Quando Monsieur Perdu li guardava, non vedeva solo storie, il loro prezzo e un pronto soccorso per l’anima. Vedeva la libertà su ali di carta.”

Non riesco a sopportare però certe cadute di stile. Alcune parti sembrano scritte da due persone diverse. Mia cara scrittrice, non puoi passarmi da delle citazioni accuratamente incastonate nella lettura a una visione buttata giù alla cavolo del legame fisico dei due protagonisti. E poi vorrei puntualizzare che un cliché come quello del giovane che, ad ogni donna che passa, si innamori perdutamente per un breve periodo di tempo per poi cadere succube ai piedi di un’altra passante è di pessimo gusto, soprattutto se ripetuto in maniera continua per tutto il libro, è un’odiosa crepa nella narrazione. 

Belle e molto apprezzate sono invece le aggiunte alla narrazione: la mappa, le ricette e i suggerimenti di lettura di Jean. 😄

“Volevo dedicarmi a quegli stati dell’animo che non hanno lo status di malattia e che i dottori non degnano di attenzione. Tutte queste timide emozioni, i moti interiori, a cui nessun terapeuta si interessa perché probabilmente troppo piccoli e incomprensibili.”

Ricapitolando:

 Ambientazione  4/5
Sviluppo personaggi 2.5/5
Sviluppo trama 3/5
Originalità 4/5
Consigliato? Nì. 
Se vi piacciono viaggi, libri o relazioni passionali è un libro che fa per voi. Lettura adatta anche per chi ha bisogno di trovare delle risposte, o per chi non è troppo pretenzioso o puntiglioso.

Valutazione finale 3/5 non male, lettura piacevole.

Ps. Io non avrei scelto quel titolo, avrei preferito qualcosa come “Il viaggio della farmacia letteraria”, “Il mistero di Manon” o “Jean il medico dei libri”. Anche la copertina non la trovo molto adatta, quelle pagine che volano trasportate da un vento che non muove di un millimetro il vestito della modella… mah. 😕
Questo libro non mi ha convinta del tutto, ha molti pregi e altrettanti difetti. E voi, lo avete letto? Vi è piaciuto? Scrivetemi il vostro parere in un commento 😊 

A presto
❥Dream


venerdì 13 gennaio 2017

5 cose che... 5 personaggi preferiti delle serie tv

A grande richiesta Ritorna l'appuntamento con la rubrica 5 cose che... di Twins Book Lovers!
Prevedo un'invasione di lanci di oggetti sopra il cielo del mio paesino, poiché sto per affermare che... non sono una grande fan delle serie televisive. Ne ho finita solo una e se leggete il post saprete di quale sto parlando 😅 Per favore, niente spoiler! Vi chiedo un po' di pazienza e pietà.
Come sottofondo ho la colonna sonora di "Julie & Julia", uno dei miei film preferiti, e se non capite di cosa sto parlando correte a guardarlo! Merita moltissimo...
Bando alle ciance, si comincia!


1. Merlino dall'omonima serie 
Giovane mago molto potente con dal destino segnato, fedele e speranzoso. Un amico affidabile e protettivo.





2. Sherlock Holmes  da "Sherlock" della BBC
"Consulente investigativo" con un quoziente intellettivo al di fuori della norma, pieno di luci ed ombre. Spesso non ha peli sulla lingua e si beffa degli altri ma in cuor suo è più umano di quanto ammette. 




3. Artù Pendragon da "Merlin"
Coraggioso, audace, fiero ed altruista. Un futuro re che tutta Camelot rispetta.





4. Sarah Manning da"Orphan Black"
Intraprendente e combattiva, non si arrende facilmente.




5. Sheldon Cooper da Big Bang Theory
Un fisico teorico che non riesce ad adattarsi alla società, è abitudinario ed estremamente testardo.






Menzioni speciali 

Cosa? Ma se dicevi che... d'accordo il fatto di non aver visto molte serie, ma la scelta era troppo ardua e non volevo essere monotematica! Ho scelto in base al carattere, all'originalità e alla trama cercando di variare il più possibile, ma questi non li posso proprio ignorare!


1. Morgana Pendragon da  "Merlin"
Sguardo di ghiaccio, magnetico. Bella e pericolosa, intelligente e sofisticata.



2. Dott. John Watson   da "Sherlock" della BBC
Molto paziente e dal cuore d'oro, un amico sincero ed affidabile.




3. Galvano da  "Merlin" 
Valoroso e scaltro: un cavaliere che più di una volta si è battuto per il bene e la giustizia.




4. Felix Manning da "Orphan Black"
fratello adottivo e migliore amico di Sarah, è unico e irriverente, stiloso e spumeggiante.






5. Alison Hendrix da"Orphan Black"
Premurosa ma agguerrita, cerca sempre una soluzione per proteggere chi ama.




A presto! 
❥Dream